Il dottorato in tecnologie chimiche ed energetiche istituito presso l’Università di Udine,in collaborazione con gli atenei consorziati di Ferrara, Trento e Trieste, è ispirato alla stretta relazione ed alle sinergie tra le due aree chimica ed energetica.
Le tematiche previste sono state concepite in maniera sufficientemente ampia da poter offrire agli studenti un variegato spettro di curricula formativi, che copre gli argomenti più attuali e di grande interesse scientifico nel campo delle ricerche energetico-ambientali:

- Aspetti energetici della progettazione ed esercizio dei motori per trasporto su strada;
- Computational transport phenomena;
- Impianti energetici a basso impatto ambientale;
- Inquinamento e depurazione ambientale;
- Ottimizzazione dello scambio termico;
- Ottimizzazione energetica delle turbomacchine;
- Superfici e catalisi;
- Tecnologie chimiche;
- Tecnologie dei materiali e metallurgia;
- Uso razionale dell’energia nell’ambito civile e industriale.

La finalità del corso è quella di fornire agli studenti i mezzi per affrontare problematiche tecnico-scientifiche di elevata specializzazione, valorizzando il capitale di conoscenze e competenze sviluppate dal collegio docenti.
Attraverso una formazione di tipo teorico-pratica legata alla conduzione da parte del dottorando di programmi di ricerca in collaborazione con i docenti del collegio, vengono approfondite e sviluppate metodologie per la ricerca e l’innovazione nei rispettivi settori.
Si sottolinea infine che, per le tematiche di ricerca sopra descritte, i docenti del collegio del Dottorato in Tecnologie Chimiche ed Energetiche, hanno ottenuto numerosi finanziamenti sia pubblici sia privati (programmi Ministeriali (PRIN, FISR, FIRB), contributi regionali e convenzioni di ricerca industriale), che hanno permesso un proficuo svolgimento delle ricerche stesse.

Programma formativo

Il programma dell’attività formativa del corso di dottorato si sviluppa al fine di formare figure con elevata qualificazione nei temi oggetto degli indirizzi di ricerca. Ogni studente dovrà scegliere un curriculum ed in quest’ambito gli verrà assegnato un tutor da cui sarà seguito, in modo continuativo e fin dall’inizio, e che avrà il ruolo di definirne il percorso formativo e valutare l’impegno investito dallo studente nel seguirlo. Alla fine di ogni anno lo studente presenterà al coordinatore una relazione scritta sull’attività svolta. Il collegio dei docenti, sulla base di quanto contenuto in questa relazione e preso atto dei corsi e dei seminari seguiti e delle attività svolte quali partecipazione a scuole e congressi o periodi passati all’estero nell’arco dell’anno, effettuerà la sua valutazione annuale sull’attività complessivamente svolta.
Il programma formativo del corso di dottorato prevede attività didattiche di più tipi, generali e specifiche, ed attività di ricerca su un tema specialistico. indipendentemente dal tema di ricerca concordato dallo studente con il collegio dei docenti, il programma formativo prevede la partecipazione ad attività didattiche e formative trasversali per acquisire una conoscenza generale degli aspetti metodologici comuni alle scienze e tecnologie chimico-energetiche che si rende necessaria visti i diversi percorsi universitari seguiti dai partecipanti. A tal fine gli studenti di norma seguiranno dei corsi di insegnamenti mutuati dai corsi di laurea o dalle lauree specialistiche. Dato l’ampio ventaglio delle tematiche, una parte dell’attività di formazione dovrà essere condotta nell’ambito del curriculum scelto e dovrà essere rivolta allo studio più approfondito di una particolare area, nella quale si svolgerà l’attività di ricerca proposta per il dottorato. L’ attività di laboratorio verrà affiancata a quella didattica e seminariale e nel primo anno sottoporrà lo studente ad un intenso tutorato finalizzato a conferirgli un buon livello di autonomia e conoscenza sia per quel che riguarda la teoria, sia per le corrette procedure sperimentali.
Alla fine del triennio il dottorando dovrà presentare il proprio lavoro sotto forma di dissertazione scritta, e discutere la ricerca da lui svolta.

Il dottorato in tecnologie chimiche ed energetiche istituito presso la nostra università, è ispirato alla stretta relazione ed alle sinergie tra le due aree chimica ed energetica. Le tematiche previste sono state concepite in maniera sufficientemente ampia da poter offrire agli studenti un variegato spettro di curricula formativi.
La finalità del corso è quella di fornire agli studenti i mezzi per affrontare problematiche tecnico-scientifiche di elevata specializzazione, valorizzando il capitale di conoscenze e competenze sviluppate dal collegio docenti.
L’acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione viene attuata attraverso lo sviluppo di capacità nella conduzione e nella programmazione dell’attività di ricerca, formando competenze per proporre e seguire attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e società private.
Una solida preparazione nelle varie tematiche del dottorato promuove la qualificazione della figura professionale e delle competenze del dottore di ricerca quali vettori qualificanti della crescita culturale e della competitività dell’università in vari ambiti collegati al problema chimico-energetico da un punto di vista scientifico-tecnologico.
Un ulteriore valore aggiunto viene perseguito grazie all’azione di volano che l’università deve svolgere nel processo di riqualificazione e innovazione del territorio, ruolo proattivo esercitato così attraverso le diverse azioni di trasferimento tecnologico, che vanno dalla nascita di nuove imprese, alla valorizzazione ed aumento della capacità brevettuale.
In questo modo, si intende favorire la capacità di ricerca sia essa di base che applicata, e conseguentemente lo sviluppo e l’innovazione delle imprese tramite il necessario trasferimento costante di dottori di ricerca dal mondo accademico al mondo economico-produttivo.
Attraverso una formazione di tipo teorico-pratico legata alla conduzione da parte del dottorando di programmi di ricerca in collaborazione con i docenti del collegio, vengono approfondite e sviluppate metodologie per la ricerca e l’innovazione nei rispettivi settori.